Data: 14.07.2022
Ora: 19.30 - 20.45
Luogo: Mattatoio, Roma
L'Italia è sempre stata un importante centro di produzione cinematografica e letteraria. Oggi, una scena fiorente, guidata da una nuova generazione di attorз, scrittorз, registз e produttorз emergenti sta salendo alla ribalta, diversificando il nuovo corso della produzione culturale italiana. Quali sono le ispirazioni e il background di questз protagonistз? E quali sfide incontrano in questo ambito per cambiare e arricchire i punti di riferimento tradizionali, aggiungendo nuove narrazioni? Questa discussione vuole evidenziare la vitalità, le dure realtà e le aspirazioni di questз artistз che non solo ri-creano la propria identità, ma anche quella del cinema e teatro Italiano.
Daphne Di Cinto
(Italia, Seychelles) è una regista, sceneggiatrice e attrice. Ex-alunna dell'Actors Studio Drama School, la troviamo nel cast della serie Netflix Bridgerton. Nel 2021 esordisce come regista con il cortometraggio Il Moro, vincitore dei premi Miglior Cortometraggio Italiano di Fabrique du Cinéma e Miglior Cortometraggio di IFF Bergamo. Come sceneggiatrice sta sviluppando vari progetti ed è particolarmente ínteressata a storie che riguardano identità, migrazioni e female gaze.
Haroun Fall
(1995, Italia, Senegal) è un attore e attivista. Incomincia la sua carriera nel 2009, partecipando a diverse produzioni teatrali e cinematografiche. Nel 2018 si diploma presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Esordisce al cinema nel 2018 e partecipa a diverse produzioni teatrali e cinematografiche tra cui Arrivano i prof (2018), Cobra non è (2018), L’Allieva (2018), L’Amore strappato (2018), La Classe (2019), Space Monkeys (2019) e Zero (2020-2021). Quest’anno uscirà La Prima Regola (2021), riproduzione cinematografica dello spettacolo La Classe (2019).
S. Himasha Weerappulige
(Italia, Sri Lanka) opera nel cinema, spaziando dal casting, sviluppo, curatela audiovisiva e programmazione nell’ambiente festival di film e ricerca archiviale indipendente. La sua formazione è però legale, declinata nello specifico nelle Critical Legal Studies, Post-colonial studies ed è stata EiC per la SOAS Law Journal per numerosi anni. L’approccio decoloniale maturato nell’ambiente legale è un metodo di analisi che porta nelle sue attività nel cinema e nell’audiovisivo. Himasha è anche curatrice per varie piattaforme diasporiche ed è una scrittrice per GRIOTmag e SPAZIO GRIOT.